Biografia

All'età di 5 anni, con fare da veterano e senza provare la ben che minima emozione, ad una manifestazione canora, sale sul palco e canta in pubblico la sua prima canzone dal titolo "Il Generale Giovanni", brano che riscosse un ottimo successo allo Zecchino d'oro. Tutti osannano questo piccolo bambino prodigio, e dalle colonne di un quotidiano calabrese vengono messe in risalto le grandi doti artistiche. Si aggiudica il primo premio, riscuotendo consensi all'unanimità. 

Comincia cosi, la bella storia di Jack Alviano!!

Appena adolescente, si esibisce in diverse manifestazioni canore, nel corso delle quali, gli addetti ai lavori confermano le sue innate doti artistiche. Successivamente, muove primi timidi passi nel mondo della musica cantautorale. Infatti, dopo aver superato una severa selezione, viene prescelto per partecipare a "Sei giorni di Vibo" - Hotel 501 Vibo Valentia - manifestazione per giovani cantautori, con un brano dal titolo "Se sapevo non nascevo" di sua composizione e si aggiudica il Premio della Critica. Dietro segnalazione di Daniele Piombi, organizzatore dell'evento, firma il suo primo contratto discografico con l'etichetta "All Music Italia" con sede a Milano. Contratto della durata di un anno.

Giovanissimo, si trova a lasciare la sua terra, la Calabria, e arriva a Roma. Qui, grazie all'interessamento di un compaesano, il compianto Franco Crudo - che allora si trovava nel cast organizzativo del programma "Domenica IN'' condotto da Raffaella Carrà, entra in contatto con un produttore indipendente, Renato Venturiero, al quale sottopone le sue prime canzoni: Canzone per Carla - Domani mi sposo - Se sapevo non nascevo- Vado a vivere da solo - Noia - e tanti altri ancora.

Il grande Franco Migliacci, dopo aver ascoltato alcuni brani di Jack Alviano, lo propone alla multinazionale RCA e firmano il contratto.

Constatate fin da subito le sorprendenti somiglianze vocali e nel modo di scrivere canzoni, pensando di poter riavviare il filone di musica NONSENSE di cui Rino Gaetano ne era l'alfiere, richiamano a raccolta alcuni dei suoi musicisti e collaboratori: Massimo Buzzi, Mick Brilly e poi di seguito Marco Manusso, Claudio Catalli, che hanno contribuito a far nascere le mie prime canzoni su "nastro", quali: Domani mi sposo, Se sapevo non nascevo, I fratelli sbandiera.

Brani con i quali Jack Alviano comincia a farsi spazio nel panorama della musica leggera italiana. La casa discografica RCA, lo invia a partecipare a diversi programmi televisivi in Rai e Mediaset. Come prima esperienza televisiva, su Rai due, al programma pomeridiano "Il piacere dell'estate" dove presenta il brano "Vado a vivere da solo".

Successivamente partecipa al "Festival della canzone d'autore", citta di Termoli, trasmesso in diretta su Rai Uno, ricevendo il Premio della critica. Allo stesso tempo, mentre fervono i lavori per la realizzazione del suo primo album - "Penna all'arrabbiata", la Direzione fa sapere che la casa discografica sta per chiudere i battenti e i progetti discografici in via di realizzazione, vengono sospesi, tra cui il progetto discografico di Jack Alviano. 

Comincia a girovagare da una casa discografica all'altra, in cerca di un contratto. Si arriva agli anni '90, quando incontro un nuovo discografico e produttore col quale si comincia a lavorare a nuovi progetti. Nel frattempo Jack continua a suonare per i locali di Roma, ad esempio all'Alexanderplatz, locale dove ogni lunedì si esibiva per la registrazione di un nuovo programma di Rai 3, per giovani cantautori, ideato da Mimma Gaspari, "PROVINI DOC". Qui conosce Dodi Moscati, cantautrice, nonché autrice di programmi radiofonici. Colpita positivamente dai brani di Jack Alviano lo invita al suo programma, "DIRETTA DA...", in onda su Rai Stereo Uno di Via Asiago, 10 e "Donna Bush", fa da sigla di chiusura del programma.

Anche Massimo Cotto, noto esperto musicale, lo invita al suo programma Rai "Hobbo" - e Jack si esibisce con il brano "Domani mi sposo". Nel contempo arriva la proposta di SANREMO. E cosi avviene! Nel 1993 con il brano "Peccato che sono ammalato", viene proposto a Sanremo tra le giovani proposte, ma, per Pippo Baudo, era troppo irriverente! L'anno successivo 1994, dopo una proficua collaborazione con la mitica "Orchestra Italiana" di Renzo Arbore, incide il primo singolo "MISSIONE" e ritenta ancora una volta l'assalto a Sanremo giovani. Il brano, rappresenta una "conversazione santa", un messaggio d'amore, con quel Santo universale che è San Francesco d'Assisi, al quale il cantautore è molto devoto. Ma, ancora una volta, Baudo non è d'accordo e il tentativo fatto per Sanremo, fallisce. 

Jack è fiume in piena e si ribella a un sistema lontano mille miglia dal sacrosanto criterio del merit-system. Si convince che essere bravi è una colpa e non un merito!!! 

Afferma Jack: "La mia voglia di arrivare, di impormi nel panorama musicale italiano, cominciava a segnare il passo. Non mi rivedevo più in un sistema che con i suoi cingolati schiaccia la parte buona, vera, capace del mondo artistico. Finisce qui la mia pazienza e comincio a guardarmi intorno. La musica perde il suo ruolo primario che ha sempre avuto nella mia vita". 

Da qui altri progetti, altre idee: conclude il percorso di studi universitari, subito dopo sposa Sabina e nascono i suoi due figli Chiara e SalvatoreJacopo. "I miei figli sono l'esempio vivente di come i sogni a volte nella vita diventano realtà" - afferma il cantautore. 

Anni 2000, riprende l'impegno musicale in Calabria e nasce grazie alla collaborazione con musicisti di provata esperienza il mio nuovo Tour - "Jack Alviano, sulle tracce di Rino Gaetano", accompagnato dalla band de "I mulini a vento". 

Conclude Jack: "Oggi, riapro il cassetto, e tiro fuori altri sogni da realizzare. Sono al lavoro per il mio primo libro autobiografico, una denuncia alle tante storture vissute in ambito artistico. Intanto continuo a girare per le piazze con il mio Tour, tributo al grande e indimenticabile Rino Gaetano, tenendo sempre ferma l'idea che la vita è un sogno e che va vissuta a occhi aperti".

Nel 2021 è ospite negli studi televisivi di LaC tv a Roma, nel programma vis-à-vis dove racconta tutta la sua carriera artistica, invece nel 2023 è ospite negli studi di TeleMia dove presenta il nuovo tour.  


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